Salina, la più verde delle Isole Eolie, è dominata da due antichi vulcani spenti: il Monte Fossa delle Felci e il Monte dei Porri. Queste montagne gemelle, separate dalla valle di Valdichiesa, conferiscono all'isola il suo profilo inconfondibile e le hanno valso l'antico nome greco di "Didyme", che significa "gemelle" .
Il Monte Fossa delle Felci, con i suoi 962 metri, è la vetta più alta dell'arcipelago eoliano. Il suo cratere, un tempo attivo, è oggi ricoperto da una fitta vegetazione di felci che gli conferisce un aspetto lussureggiante. I sentieri che conducono alla cima attraversano boschi di pini marittimi, ontani napoletani e castagni, offrendo panorami mozzafiato sull'intero arcipelago. Il Monte dei Porri, alto 860 metri, si distingue per la sua flora mediterranea, tra cui cisto, erica, corbezzolo e lentisco. Le sue pendici sono l'habitat di numerose specie di uccelli rapaci, come la poiana e il falco pellegrino, oltre al biacco, l'unico serpente presente nelle Eolie, innocuo per l'uomo .
I sentieri escursionistici che attraversano queste montagne offrono esperienze uniche, immergendo i visitatori in paesaggi incontaminati e ricchi di biodiversità. Partendo da località come Malfa, Leni o Valdichiesa, è possibile intraprendere percorsi di varia difficoltà, tutti accomunati dalla bellezza selvaggia e dalla tranquillità che caratterizzano l'isola di Salina.