Montagne

Le Montagne Montagne

Le Montagne

Salina, la più verde delle Isole Eolie, è dominata da due antichi vulcani spenti: il Monte Fossa delle Felci e il Monte dei Porri. Queste montagne gemelle, separate dalla valle di Valdichiesa, conferiscono all'isola il suo profilo inconfondibile e le hanno valso l'antico nome greco di "Didyme", che significa "gemelle" .
Il Monte Fossa delle Felci, con i suoi 962 metri, è la vetta più alta dell'arcipelago eoliano. Il suo cratere, un tempo attivo, è oggi ricoperto da una fitta vegetazione di felci che gli conferisce un aspetto lussureggiante. I sentieri che conducono alla cima attraversano boschi di pini marittimi, ontani napoletani e castagni, offrendo panorami mozzafiato sull'intero arcipelago. Il Monte dei Porri, alto 860 metri, si distingue per la sua flora mediterranea, tra cui cisto, erica, corbezzolo e lentisco. Le sue pendici sono l'habitat di numerose specie di uccelli rapaci, come la poiana e il falco pellegrino, oltre al biacco, l'unico serpente presente nelle Eolie, innocuo per l'uomo .
I sentieri escursionistici che attraversano queste montagne offrono esperienze uniche, immergendo i visitatori in paesaggi incontaminati e ricchi di biodiversità. Partendo da località come Malfa, Leni o Valdichiesa, è possibile intraprendere percorsi di varia difficoltà, tutti accomunati dalla bellezza selvaggia e dalla tranquillità che caratterizzano l'isola di Salina.
Riserva Naturale Le Montagne delle Felci e dei Porri Montagne

Riserva Naturale Le Montagne delle Felci e dei Porri

La Riserva Naturale Orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri", istituita nel 1984, tutela un'area di 1.079 ettari che comprende quasi metà dell'isola di Salina. Questa riserva è un vero e proprio scrigno di biodiversità, ospitando una ricca varietà di flora e fauna tipiche dell'area mediterranea.
La vegetazione della riserva spazia dalle felci che ricoprono il cratere del Monte Fossa delle Felci ai boschi di pini, ontani e castagni. Nella fascia costiera si possono trovare numerosi endemismi botanici, rendendo l'area di grande interesse per gli appassionati di botanica.
La fauna è altrettanto variegata: numerose specie di uccelli rapaci, sia stanziali che migratori, popolano la riserva. Tra questi, la poiana, il gheppio, il falco grillaio e il falco della Regina. Il laghetto di Lingua, situato nella parte sud-orientale dell'isola, rappresenta un'importante area di sosta per gli uccelli acquatici migratori.
La riserva offre anche un patrimonio culturale ricco di miti e leggende popolari, che testimoniano l'antico legame tra l'uomo e la natura in questo angolo di paradiso. Esplorare la Riserva Naturale Orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri" significa immergersi in un ambiente dove la natura regna sovrana, offrendo esperienze indimenticabili agli amanti del trekking, della fotografia naturalistica e della quiete.